PREMIO ZAHA HADID
Alla genialità delle idee
e all'innovazione
Alla genialità delle idee
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Da Eboli al film di Tornatore, la sorpresa di Alessandro: «La mia scultura tridimensionale nell'ultima opera del Premio Oscar» «E poi improvvisamente scopri di aver lavorato per Tornatore». L’annuncio social sulla sua pagina facebook è di Alessandro Faiella, 28 anni, di Eboli. È lui ad aver realizzato la scultura tridimensionale che appare nel film «La Corrispondenza» del regista Premio Oscar Giuseppe Tornatore, uscito nelle sale lo scorso 14 gennaio. La tecnologia è parte integrante della pellicola che racconta la storia d’amore tra Ed Phoerum, professore di astrofisica interpretato da Jeremy Irons, e Amy Ryan, giovane studentessa universitaria interpretata da Olga Kurylenko. Laureato in Industrial Design alla Sapienza, Alessandro Faiella si occupa di modellazione in 3D: «Un anno fa circa mi fu chiesto di realizzare due modelli partendo dalle scansioni tridimensionali dell’attrice Olga Kurylenko. Sapevo che le statue dovevano essere utilizzate in un film ma non sapevo quale fosse, allora non mi fu detto». L’altra sera guardando la tv Alessandro incappa nel trailer de «La Corrispondenza»: «Ho subito riconosciuto le mie opere. Ritrovarle nella pellicola di Tornatore è stata una piacevole sorpresa. Una soddisfazione enorme. Andrò subito al cinema per vedere il film». |
Il nostro Paese da tempo è giudicato ambientalisticamente arretrato, a causa delle emergenze che più volte lo hanno interessato, coinvolto, ferito. Eppure, negli ultimi anni qualcosa si muove ed è motivo di grande soddisfazione che passi importanti vengano fatti soprattutto da parte di aziende campane virtuose, capaci di emergere dalla schiera di quanti non hanno saputo dare prova di estraneità ai fatti incresciosi esplosi a ridosso dell’ultima grande emergenza rifiuti che ha interessato la nostra regione. Una di queste aziende, impegnata dal 1992 in una vera crociata ambientalista, è la Nappi Sud di Battipaglia, nel Salernitano. La ditta Nappi Sud spa, presente sul mercato da diverso tempo, dapprima si specializza nella pulizia industriale, poi con il passare degli anni diversifica la propria attività fino ad arrivare nel 1998 alla differenziazione e successivo conferimento di rifiuti nobili (imballaggi) in impianti autorizzati, conquistando così sul campo - anno dopo anno - il ruolo di piattaforma ecologica riconosciuta, unica in provincia di Salerno per la gestione degli imballaggi recuperati. Da sempre vicino all’arte e partner di tutte le iniziative organizzate dai curatori della Biennale. |
Questa vicenda ha inizio nei primi anni '50 grazie all'incontro tra l'americana Ernestine Cannon, l'industriale salernitano Matteo D'Agostino e il keramic-ingegnere Horst Simonis.
La storia ha rappresentato una delle più significative ed importanti esperienze di design industriale del secondo dopoguerra in Campania. Innovazione tecnologica, qualità della produzione e sperimentalismo cromatico hanno caratterizzato questa breve, ma incisiva esperienza di creatività e di arte, difficilmente ripetibile, tanto da raggiugere ampi riconoscimenti anche a livello internazionale. |